Giro delle Tre regioni di Domenica 26 Luglio 2020
Buongiorno a tutti voi carissimi Amici Riders !!!
Siamo oramai agli sgoccioli anche per l'ultimo giro di Luglio e in particolare quello delle Tre regioni.
Questo tour di un giorno, ci permette di affrontare una serie di percorsi e paesaggi veramente straordinari per la bellezza della natura che li circonda, ma anche ben 9 passi alpini, percorrendo così in una giornata un numero davvero impressionante di curve & tornanti !
Partiti da Limena, seguiamo per Bassano del Grappa e successivamente per la Valsugana.
Arrivati allo svincolo per Feltre, proseguiamo ancora un po’, evitando così la galleria, e subito dopo svoltiamo a destra per Primolano percorrendo la strada nominata Scale di Primolano.
Scesi ad Arsiè prima e a Giaroni dopo, prendiamo la SS50BIS sino allo svincolo, dove svoltando a destra, prendiamo direzione Fiera di Primiero SR50.
Alla rotonda dopo Ponte Serra, svoltiamo a sinistra direzione Lamon.
Giunti al primo tornante di questa strada, svoltiamo subito a sinistra, per la SP40, strada che ci porta ad attraversare dei piccolissimi quanto caratteristici paesini montani.
Allo stop, svoltiamo a destra per la SP79, strada che ci porta al Passo di Monte Agaro (altezza 1.630 mt) e successivamente al Passo Brocon (altezza 1.615 mt).
Qui, all’albergo Passo Brocon, approfittiamo per una prima sosta per un buon caffè e una buona fetta di dolce, ma anche per riposarci.
Da qui scendiamo a Canal San Bovo, e subito arrivati al paese di Lause, svoltiamo a sinistra per il Passo di Gobbera (altezza 988 mt), dove curve e tornanti saranno una splendida sorpresa e un divertimento unico, garantito da un fondo
stradale a prova di piega in moto.
Giunti a Imer, svoltando a sinistra per la SS50, arriviamo a Fiera di Primiero, dove svoltiamo a destra per Tonadico per raggiungere il Passo Cereda (altezza 1.372 mt).
A Gosaldo passiamo la Forcella Aurine (altezza 1.299 mt) e scendiamo ad Agordo, dove proseguiamo per il Passo Duran (altezza 1.605 mt).
Nelle vicinanze del passo, ci fermiamo per un pranzo al sacco.
Dopo esserci quindi rifocillati, scendiamo verso Dont e arriviamo a Forno di Zoldo, dove svoltando a sinistra puntiamo verso il Passo Cibiana (altezza 1.530 mt) arrivando anche nel paese di Cibiana con i suoi famosi Murales.
Attualmente sui muri delle case dell’antico paese, sono stati affrescati oltre 50 murales a partire dal 1980.
Se i tempi di percorrenza saranno rispettati potremmo fermarci per vedere il paese.
Sono presenti preziose opere di artisti molto noti, inizialmente dell'area veneta, successivamente anche di pittori di fama mondiale.
Sono stati inseriti con cura nell'architettura rustica dell'antico paese e raccontano la storia delle case dove sono stati dipinti: La casa del fabbro, La casa del casaro, La casa del mugnaio, La casa del carbonaio ….
Ripartiti e giunti a Venas di Cadore, passato Tai di Cadore, arriviamo a Longarone, dove prendendo al SR251 arriviamo alla Diga del Vajont.
Passata la diga, abbiamo due possibilità di percorso, ovvero la classica e scorrevole SR251, oppure svoltando a destra all’altezza della Osteria Diga del Vajont, percorrere una strada particolarmente spettacolare, la cui massicciata corre per una lunga parte, letteralmente sopra la frana che ha provocato il disastro del Vajont, arrivando molto, ma davvero molto vicino alla parete da cui è appunto staccata la montagna che ha provocato questa immensa sciagura, dando così la reale
dimensione di quanto accaduto.
Passata la piccolissima frazione di Pineda, svoltiamo a destra immettendoci nuovamente sulla SR251.
Purtroppo però, detta strada non è sempre aperta al traffico, per cui il tragitto si adatterà a detta casualità.
Passato il Passo di Sant’Osvaldo (altezza 827 mt), arriviamo così a Barcis, con il suo lago dall’acqua color smeraldo.
Poco dopo, anziché continuare per la SS251, poco prima della galleria, svoltiamo a destra, direzione SP63 per Andreis.
Questa strada, con un gran numero di tornanti, è letteralmente immersa nel bosco, ci porta alla Forcella Pala Barzana (altezza 840 mt), e saprà regalare grandi emozioni per il tipo di percorso e il contesto naturalistico in cui si trova.
Arrivati al Poffabro, svoltiamo a sinistra al capitello per località Novarons.
Da qui verso Meduno, Sequals, Fiume Veneto, svoltiamo a destra per la A28 sino a Conegliano, poi per la A27 e la A57 sino a giungere al Casello di Padova Est / Ikea, concludendo così anche questo tour.
Caratteristiche del Tour:
Percorso di circa 460 km.
Livello di difficoltà facile per tipologia percorso.
Adesioni entro il pomeriggio di Sabato 25 Luglio 2020 tramite iscrizione al form nella sezione Unisciti a noi del nostro sito.
Si raccomanda la compilazione della Manleva da consegnare al momento della partenza.
1º ritrovo presso Pasticceria Lelli - Via del Santo n° 21 - Limena - partenza ore 07.45.
2º ritrovo presso Birreria Trenti - Via Europa n° 6 - Povo del Grappa - ritrovo e partenza ore 08.30 circa.
Sosta pranzo al sacco indicativamente zona Passo Duran.
Si raccomanda di arrivare alla partenza con il pieno nel serbatoio.
Per informazioni e comunicazioni scrivere su WhatsApp a Michele
348 4109574